Italian SP Gun Semovente M40

ACADEMY SCALA 1/35

Questa motocicletta e sidecar KS600 si unisce alla nostra serie di miniature militari 1/35.
Durante la seconda guerra mondiale, l’esercito tedesco impiegò la potente motocicletta per missioni di messaggero e ricognizione. Il KS600 è uno dei più conosciuti nella classe 600cc e presentava telai in acciaio stampato leggero e rigido, oltre a un telaio contrapposto orizzontalmente motore 2 cilindri da 597cc e cambio a 4 marce. Veniva spesso utilizzato con il sidecar.
La produzione è iniziata nel 1938, e il KS600 vide l’azione dall’inizio fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Informazione sul modello:
• Questo è un kit di montaggio del modello in plastica in scala 1/35. Lunghezza: 71mm, larghezza: 47mm.
• La forma del KS600 è riprodotta in modo autentico e con stile.
• Le sezioni distintive come forcella, telaio, motore a cilindri orizzontali contrapposti e trasmissione a cardano sono realistiche riprodotte con la suddivisione ergonomica delle parti.
• Il motore è dotato di componenti della testa separati e di rappresentazioni realistiche delle alette di raffreddamento.
• Le cerchi anteriori e posteriori sono rispettivamente divise nei componenti destro e sinistro e i raggi sono ricreati dettaglio.
• Proprio come nella motocicletta reale, lo stelo della forcella anteriore è collegato tramite un albero che consente il movimento dello sterzo anche dopo il montaggio.
• Include componenti per ricreare selle anteriori e posteriori e borse laterali.
• La suddivisione ergonomica delle parti offre forme realistiche e facilità di assemblaggio del sidecar.
• Proprio come il sidecar vero, tre sezioni di collegamento con la moto garantiscono un montaggio sicuro e accurato.
• Il lato della confezione contiene illustrazioni di segnali stradali utili per realizzare diorami.
• Sono incluse le decalcomanie per rappresentare le targhe dell’esercito e dell’aeronautica tedesca e il pannello degli strumenti.
• Viene fornito con tre figure intere per rappresentare il motociclista, il comandante ed un soldato della fanteria.

TAMIYA SCALA 1/35

Descrizione

FOTOINCISO - CANNONE IN METALLO - LINK-AND-LENGTH TRACKS - DECAL PER 2 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONE A COLORI

I primi anni di guerra evidenziarono la non coerenza dei carri Medi italiani in un scenario operativo caratterizzato dalla guerra di movimento, dagli scontri tra veicoli corazzati pesantemente armati e corazzati e dall’utilizzo di armi controcarro più efficaci e letali.  Attraverso l’analisi dei carri armati tedeschi e dei principali avversari dell’epoca, britannici e sovietici, venne impostato un carro pesante da 26 tonnellate. Il nuovo carro, che subì nel corso del tempo diverse modifiche al progetto, aveva caratteristiche moderne come le piastre frontali inclinate, un motore diesel da 420 CV più potente e performante e un armamento principale più idoneo all’impiego operativo con l’adozione del cannone da 75/34 Ansaldo. Il P26/40, nome definitivo del carro, manteneva però alcune soluzioni non più adeguate per l’epoca che hanno caratterizzato la produzione dei veicoli blindati italiani sin dalla metà degli anni ’30: le rivettature della corazzature e le sospensioni a balestra.

PNEUMATICI IN GOMMA - DECAL PER 4 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI

Dalla metà degli anni ’30 venne avviato un ambizioso progetto di meccanizzazione delle forze armate tedesche. Era infatti ritenuto strategico dotare la Wehrmacht di un autotelaio militare standard in grado di ottimizzare la mobilità fuoristrada delle truppe. Tra le varie versioni proposte la vettura media a quattro ruote motrici prodotta dalla Opelwerke e dalla Auto Union ebbe una importante diffusione. Il telaio medio venne allestito in varie configurazioni per renderlo idoneo al trasporto truppe, al traino di rimorchi, alla ricognizione e, non da ultimo a soddisfare le esigenze dei reparti addetti alle trasmissioni. La Kfz. 12, costruita dalla Horch (la Horch faceva parte del gruppo Auto Union assieme a Wanderer, Audi e DKW), si dimostrò, grazie al suo progetto semplice ma efficace, molto affidabile e robusta in ogni ambiente operativo.

ITALERI SCALA 1/35

ICM SCALA 1/35

TAMIYA SCALA 1/35

PNEUMATICI IN GOMMA - FOTOINCISO - DECAL PER 4 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI

Le autoblindo della serie Schwerer Panzerspähwagen Sd.Kfz. 234 vennero prodotte dall’industria bellica tedesca nella fase finale del secondo conflitto mondiale. Si caratterizzavano per l’elevato livello di qualità costruttiva che coniugava mobilità, flessibilità operativa e capacità offensiva. Il progetto costituì un eccellente mix tra velocità su ogni tipo di terreno, protezione e potenza di fuoco e fu in grado di sintetizzare l’esperienza operativa che la Wehrmacht aveva raccolto nei primi anni del secondo conflitto mondiale. Poteva raggiungere su strada la velocità massima di 85 Km/h. Tra le varie versioni realizzate la Sd.Kfz. 234/3 era armata con il cannone a canna corta da 75 mm KwK37 installato in postazione fissa in una camera di combattimento “a cielo aperto” che poteva essere impiegato efficacemente come supporto alla fanteria, contro bersagli poco protetti, ma anche contro veicoli corazzati leggeri.

ITALERI SCALA 1/35

ACADEMY SCALA 1/35

CINGOLI INCOLLABILI IN GOMMA - SOSPENSIONI FUNZIONANTI - 3 FIGURE - NUOVE DECAL PER 4 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI

Il cacciacarri pesante Elefant venne sviluppato nel corso della Seconda Guerra Mondiale per le aliquote controcarro della Wehrmacht. I primi esemplari prodotti vennero realizzati utilizzando lo scafo VK 45.01 (P) e vennero denominati “Ferdinand” in onore del celebre progettista Ferdinand Porsche. Pesantemente corazzati ed armati con il potente cannone da 88 mm. in grado di distruggere i carri avversari a grande distanza, fecero il loro debutto nella battaglia di Kursk, il più grande scontro tra mezzi corazzati della Storia. La struttura del carro aveva però dei limiti di mobilità, velocità ed affidabilità tecnica che ne condizionarono le prestazioni a Kursk. I Ferdinand ancora in servizio ed operativi alla fine del 1943 vennero riconvertiti con migliorie e modifiche al nuovo standard con il nome definitivo di “Elefant”.

ITALERI SCALA 1/35