ITALERI SCALA 1/35

Questo semovente venne realizzato dai tedeschi nel 1942 come misura d’emergenza per fronteggiare il pericolo dei nuovi carri armati russi e dotare di mobilità le unità anticarro. Lo scafo di questo carro era quello del Pz 38 (t) tedesco. In questa variante la torretta veniva sostituita dalla sovrastruttura fissa in cui era sistemato il cannone, un PAK 40 da 75mm di calibro. Il motore e le sistemazioni interne rimanevano invariate e a causa di questo il veicolo era molto alto, mentre gli artiglieri erano in posizione piuttosto esposta.

German Hanomag Sdkfz 251/1 Kit 

NUOVE DECAL PER 4 VERSIONI -  ISTRUZIONI A COLORI

All’inizio della Seconda Guerra Mondiale l’U.S.Army disponeva, per svolgere le attività di ricognizione avanzata, di veicoli leggeri e poco armati : le “scout car”. Sviluppato nel corso della guerra, l’autoblindo M-8 Greyhoud, caratterizzato da una maggiore protezione e da un armamento più pesante, rappresentò una svolta per l’esercito americano. Il veicolo garantiva una maggiore flessibilità operativa e poteva essere impiegato più efficacemente per il supporto delle truppe di terra  grazie al cannone da 37 mm installato in torretta.  Utilizzato per la prima volta sul fronte italiano, da Montecassino ad Anzio, partecipò successivamente alle operazioni del D-Day nel giugno del 1944. Sebbene il terreno della Normandia si rivelò, nelle prime fasi dell’operazione, difficile ed impegnativo, successivamente l’M-8 venne particolarmente apprezzato per la rapidità di spostamento e la versatilità d’impiego. Venne utilizzato, oltre che dall’esercito americano, anche da numerosi Paesi Alleati.

ITALERI SCALA 1/35

DRAGON SCALA 1/35

MINIART SCALA 1/35

MINIART SCALA 1/35

MINIART SCALA 1/35

Si tratta di un set in scala 1/35 di cinque fanti britannici che include un capo squadra, un caricatore di munizioni e fucilieri che eseguono con cautela una pattuglia. Il set include ogni membro della squadra rappresentato in pose naturali con espressioni realistiche. Accessori come la mitragliatrice secondaria Sten, la mitragliatrice leggera Bren, i fucili Enfield, gli haverasack e gli zaini hanno tutti una finitura raffinata.

TAMIYA SCALA 1/35

CINGOLI LINK-AND-LENGTH IN ALTERNATIVA CINGOLI IN GOMMA - DECAL PER 4 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONE A COLORI

Il Panzerkampfwagen VI Ausf. Tiger I è certamente uno dei carri armati più famosi della Seconda Guerra Mondiale. Venne sviluppato per dotare le divisioni corazzate della Wehrmacht di un carro armato pesantemente corazzato e pesantemente armato da affiancare ai più diffusi carri medi Panzer III e Panzer IV non più in grado di contrastare efficacemente i carri avversari. L’armamento principale era costituto dal celebre e letale cannone anitcarro a canna lunga KwK 36 L/56 da 88 mm. Installato nella torretta e protetto da una pesante scudatura di 120 mm. era in grado di perforare, anche a lunga distanza, la corazza di qualsiasi mezzo nemico dell’epoca. Venne impiegato su tutti i principali teatri operativi e partecipò attivamente alle operazioni militari tedesche in Normandia e sul fronte occidentale. Sebbene condizionato da problemi di affidabilità e impiego, il carro pesante, nelle mani di equipaggi esperti, fu sempre estremamente temuto dalle forze alleate.

ITALERI SVCALA 1/35

CONTIENE 6 FIGURINI - FOTOINCISO - ACETATO TRASPARENTE - VITI, CORDE & ACCESSORI ITALERI SCALA 1/35 Dim. Modello: 48,6 cm

La Regia Marina Italiana, sin dalla Prima Guerra Mondiale, ha prestato una grande attenzione allo sviluppo di piccole e rapide imbarcazioni armate generalmente di siluri.  I motoscafi armati siluranti, più conosciuti con la sigla MAS, erano imbarcazioni di diretta derivazione civile. Nel corso della Prima Guerra Mondiale i risultati ottenuti sono stati assolutamente significativi con l’affondamento, dal parte del Comandante Luigi Rizzo,  delle corazzate della Marina Austro-Ungarica Wien e Szent István.  Nonostante fossero adatti a mari chiusi e poco mossi come l’Adriatico, la Marina Italiana continuò a lavorare per migliorare le prestazione dei piccoli ma veloci mezzi siluranti.  I MAS 500, dotati dei nuovi motori a benzina Isotta-Fraschini, più potenti ed affidabili, realizzati nel corso della Seconda Guerra Mondiale, vennero impiegati sia come siluranti sia come piattaforme antisommergibile destinati al lancio di bombe di profondità. Potevano raggiungere una velocità massima di ben 45 nodi ed erano armati con due siluri da 450 mm.

Italian SP Gun Semovente M40

Dragon 1/35 

DRAGON
Tipologia Figurini
Scala 1/35

MINIART SCALA 1/35

TAMIYA SCALA 1/35

CINGOLI INCOLLABILI IN GOMMA - DECAL PER 6 VERSIONI - 1 FIGURA INCLUSA - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI

Il carro medio M4 Sherman è stato senza dubbio il mezzo corazzato più diffuso ed impiegato durante il secondo conflitto mondiale. L’M4 ha costituito la spina dorsale delle forze corazzate americane ed è stato prodotto in numerose versioni e varianti.  Lo Sherman “Wet” venne sviluppata durante la vita operativa del carro per ridurre il rischio di incendio durante il combattimento frequente sulle prime versioni prodotte. Introdotto nel 1944 utilizzava serbatori di carburante posizionati e progettati per ridurre il rischio di esplosioni e incendi. La soluzione dei serbatoi immersi in una soluzione di glicole propilenico, da cui il nome “Wet”, fu efficace e gli equipaggi ne apprezzarono l’aumento di affidabilità e capacità di sopravvivenza in combattimento. Venne largamente impiegato sul fronte Europeo nelle fasi finali del Secondo conflitto mondiale.

ITALERI SCALA 1/35

DRAGON SCALA 1/35

ACADEMY SCALA 1/35

ACADEMY 13202

Versione in edizione limitata del carro Americano M247 Sgt York utilizzato come contraerea a partire dagli anni 80. Il kit permette la riproduzione, in scala 1:35, inclusa l’originale torretta e le sospensioni dettagliate. Figura del comandante inclusa.

NUOVI STAMPI - CANNA IN METALLO - CINGOLI LINK AND LENGTH - FOTOINCISO - DECAL PER 4 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI

Il semovente M43 da 105/25 “Bassotto” venne sviluppato dall’industria italiana per aumentare la capacità offensiva dei mezzi corazzati e dei semoventi del Regio Esercito. L’M43 venne impostato sullo scafo modificato, allargato e ribassato, del carro armato M15/42 ed adottava un obice Ansaldo da 105/25 installato in casamatta. Venne migliorato anche nella protezione e nella scudatura anteriore. Entrò in servizio, in un numero limitato di esemplari, nel 1943 e partecipò all’operazioni sul fronte italiano. Si può considerare il mezzo corazzato italiano più potente impiegato durante la Seconda Guerra Mondiale efficace sia in azioni offensive che difensive grazie ad un buono “mix” di mobilità ed armamento. Dopo l’armistizio dell’Italia, diversi esemplari furono catturati ed impiegati con successo anche dalle truppe tedesche, ribattezzando il “Bassotto” con la sigla “StuG M43 mit 105/25”.

ITALERI SCALA 1/35

ACADEMY SCALA 1/35

TAMIYA SCALA 1/35

TRUMPETER SCALA 1/35

ZVEZDA SCALA 1/35

Questo è un kit di montaggio di un modello in plastica del mezzo militare tedesco M3A2 adibito al trasporto personale.
L’aspetto unico del veicolo, dotato di cingoli sulle ruote posteriori, è riprodotto esattamente così com’è incluso il telaio a scaletta, le sospensioni anteriori e posteriori, il sistema di trasmissione.
La finitura realistica consente di comprendere la meccanica e come la potenza del motore viene trasmessa avanti e indietro.
Anche il sedile del conducente e i sedili posteriori hanno un effetto tridimensionale. Inoltre, si possono vedere il soldato in posa rilassata seduto sul sedile posteriore e l’elmetto. Sono incluse nove figure, tra cui un soldato che indossa un berretto di maglia senza copricapo, un autista, un mitragliere e un soldato in marcia.
Una varietà di parti accessorie come fucili, coperte e mine sono incluse.

La costruzione dei modelli in plastica richiede accessori e strumenti dedicati, Tamiya dispone di un vasto assortimento di accessori come: colori, colle, primer ed attrezzi progettati per l’utilizzo modellistico.

TAMIYA SCALA 1/35

Questa motocicletta e sidecar KS600 si unisce alla nostra serie di miniature militari 1/35.
Durante la seconda guerra mondiale, l’esercito tedesco impiegò la potente motocicletta per missioni di messaggero e ricognizione. Il KS600 è uno dei più conosciuti nella classe 600cc e presentava telai in acciaio stampato leggero e rigido, oltre a un telaio contrapposto orizzontalmente motore 2 cilindri da 597cc e cambio a 4 marce. Veniva spesso utilizzato con il sidecar.
La produzione è iniziata nel 1938, e il KS600 vide l’azione dall’inizio fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Informazione sul modello:
• Questo è un kit di montaggio del modello in plastica in scala 1/35. Lunghezza: 71mm, larghezza: 47mm.
• La forma del KS600 è riprodotta in modo autentico e con stile.
• Le sezioni distintive come forcella, telaio, motore a cilindri orizzontali contrapposti e trasmissione a cardano sono realistiche riprodotte con la suddivisione ergonomica delle parti.
• Il motore è dotato di componenti della testa separati e di rappresentazioni realistiche delle alette di raffreddamento.
• Le cerchi anteriori e posteriori sono rispettivamente divise nei componenti destro e sinistro e i raggi sono ricreati dettaglio.
• Proprio come nella motocicletta reale, lo stelo della forcella anteriore è collegato tramite un albero che consente il movimento dello sterzo anche dopo il montaggio.
• Include componenti per ricreare selle anteriori e posteriori e borse laterali.
• La suddivisione ergonomica delle parti offre forme realistiche e facilità di assemblaggio del sidecar.
• Proprio come il sidecar vero, tre sezioni di collegamento con la moto garantiscono un montaggio sicuro e accurato.
• Il lato della confezione contiene illustrazioni di segnali stradali utili per realizzare diorami.
• Sono incluse le decalcomanie per rappresentare le targhe dell’esercito e dell’aeronautica tedesca e il pannello degli strumenti.
• Viene fornito con tre figure intere per rappresentare il motociclista, il comandante ed un soldato della fanteria.

TAMIYA SCALA 1/35

Nel 1940, a conflitto mondiale già iniziato, lo Stato Maggiore degli Stati Uniti indisse un concorso per la costruzione di un veicolo leggero a quattro ruote motrici che servisse a numerosi impieghi. Alla gara parteciparono la American Bantam Company, la Willys Overland Motor e la Ford Motor Co. La scelta cadde sull’esemplare Willys, che, dopo una preserie di 1500 veicoli a partire dal 1941 fu messo sulle catene di montaggio e prodotto in ben 640.000 esemplari, di cui 277.000 su licenza della Ford. Questo fa sì che la “Jeep” sia stato il veicolo costruito nel maggior numero di esemplari dall’industria bellica durante il Secondo Conflitto Mondiale. IL KIT CONTIENE, OLTRE AL VEICOLO, 3 MINIATURE.

ITALERI SCALA 1/35

Descrizione

FOTOINCISO - CANNONE IN METALLO - LINK-AND-LENGTH TRACKS - DECAL PER 2 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONE A COLORI

I primi anni di guerra evidenziarono la non coerenza dei carri Medi italiani in un scenario operativo caratterizzato dalla guerra di movimento, dagli scontri tra veicoli corazzati pesantemente armati e corazzati e dall’utilizzo di armi controcarro più efficaci e letali.  Attraverso l’analisi dei carri armati tedeschi e dei principali avversari dell’epoca, britannici e sovietici, venne impostato un carro pesante da 26 tonnellate. Il nuovo carro, che subì nel corso del tempo diverse modifiche al progetto, aveva caratteristiche moderne come le piastre frontali inclinate, un motore diesel da 420 CV più potente e performante e un armamento principale più idoneo all’impiego operativo con l’adozione del cannone da 75/34 Ansaldo. Il P26/40, nome definitivo del carro, manteneva però alcune soluzioni non più adeguate per l’epoca che hanno caratterizzato la produzione dei veicoli blindati italiani sin dalla metà degli anni ’30: le rivettature della corazzature e le sospensioni a balestra.

PNEUMATICI IN GOMMA - DECAL PER 4 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI

Dalla metà degli anni ’30 venne avviato un ambizioso progetto di meccanizzazione delle forze armate tedesche. Era infatti ritenuto strategico dotare la Wehrmacht di un autotelaio militare standard in grado di ottimizzare la mobilità fuoristrada delle truppe. Tra le varie versioni proposte la vettura media a quattro ruote motrici prodotta dalla Opelwerke e dalla Auto Union ebbe una importante diffusione. Il telaio medio venne allestito in varie configurazioni per renderlo idoneo al trasporto truppe, al traino di rimorchi, alla ricognizione e, non da ultimo a soddisfare le esigenze dei reparti addetti alle trasmissioni. La Kfz. 12, costruita dalla Horch (la Horch faceva parte del gruppo Auto Union assieme a Wanderer, Audi e DKW), si dimostrò, grazie al suo progetto semplice ma efficace, molto affidabile e robusta in ogni ambiente operativo.

ITALERI SCALA 1/35

ICM SCALA 1/35

TAMIYA SCALA 1/35

PNEUMATICI IN GOMMA - FOTOINCISO - DECAL PER 4 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI

Le autoblindo della serie Schwerer Panzerspähwagen Sd.Kfz. 234 vennero prodotte dall’industria bellica tedesca nella fase finale del secondo conflitto mondiale. Si caratterizzavano per l’elevato livello di qualità costruttiva che coniugava mobilità, flessibilità operativa e capacità offensiva. Il progetto costituì un eccellente mix tra velocità su ogni tipo di terreno, protezione e potenza di fuoco e fu in grado di sintetizzare l’esperienza operativa che la Wehrmacht aveva raccolto nei primi anni del secondo conflitto mondiale. Poteva raggiungere su strada la velocità massima di 85 Km/h. Tra le varie versioni realizzate la Sd.Kfz. 234/3 era armata con il cannone a canna corta da 75 mm KwK37 installato in postazione fissa in una camera di combattimento “a cielo aperto” che poteva essere impiegato efficacemente come supporto alla fanteria, contro bersagli poco protetti, ma anche contro veicoli corazzati leggeri.

ITALERI SCALA 1/35

ACADEMY SCALA 1/35

CINGOLI INCOLLABILI IN GOMMA - SOSPENSIONI FUNZIONANTI - 3 FIGURE - NUOVE DECAL PER 4 VERSIONI - FOGLIO ISTRUZIONI A COLORI

Il cacciacarri pesante Elefant venne sviluppato nel corso della Seconda Guerra Mondiale per le aliquote controcarro della Wehrmacht. I primi esemplari prodotti vennero realizzati utilizzando lo scafo VK 45.01 (P) e vennero denominati “Ferdinand” in onore del celebre progettista Ferdinand Porsche. Pesantemente corazzati ed armati con il potente cannone da 88 mm. in grado di distruggere i carri avversari a grande distanza, fecero il loro debutto nella battaglia di Kursk, il più grande scontro tra mezzi corazzati della Storia. La struttura del carro aveva però dei limiti di mobilità, velocità ed affidabilità tecnica che ne condizionarono le prestazioni a Kursk. I Ferdinand ancora in servizio ed operativi alla fine del 1943 vennero riconvertiti con migliorie e modifiche al nuovo standard con il nome definitivo di “Elefant”.

ITALERI SCALA 1/35